PARROCCHIA SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE

LA CONSACRAZIONE DEI NUOVI MILITI DELL’IMMACOLATA

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Cresce la famiglia dei Militi dell’Immacolata nella Parrocchia San Massimiliano Maria Kolbe di Catanzaro. Altri sedici membri hanno espresso pubblicamente l’atto di consacrazione a conclusione del mese mariano.
La celebrazione eucaristica, officiata dal parroco don Giovanni Scarpino, è stata introdotta dal saluto della presidente locale della Milizia, Anna Brugnano, che ha rivolto un particolare ringraziamento al Signore per aver suscitato l’adesione di nuovi laici che in piena libertà, dopo un percorso di fede, hanno sentito il bisogno di rispondere ad un impegno particolare all’interno della comunità ecclesiale, secondo lo steso spirito del fondatore San Massimiliano Kolbe. Fu proprio il Santo Polacco che in anni difficili di persecuzione della fede cattolica intuì come l’Immacolata è capace di irrobustire la debole volontà umana. “Avvicinarsi all’Immacolata – scrisse San Massimiliano - , renderci simili a Lei, permettere che Ella prenda possesso del nostro cuore e di tutto il nostro essere, che Ella viva e operi in noi e per mezzo nostro, che Ella stessa ami Dio con il nostro cuore, che noi apparteniamo a Lei senza alcuna restrizione: ecco il nostro ideale”. Un camminare sotto la protezione e la mediazione dell’Immacolata, per convertire i peccatori, i separati dalla Chiesa, i non cristiani, e specialmente i nemici della Chiesa.
Questi i nomi dei nuovi militi: Nocera Antonio, Orlanza Giovanna, Mazza Anna, Mazza Federica, Fratto Angela, Talarico Paola, Caputo Marina, Fuoco Elisabetta. Per la prima volta anche la consacrazione dei piccoli militi: Brogneri Asia, Leone Eleonora, Selvaggio Sharon, Corasaniti Zaira, Fabiano Giorgia, Fabiano Mariano, De Santis Camilla e De Santis Angelica.
Il parroco, nel salutare i nuovi candidati e tutti i presenti, ha ricordato le finalità attraverso le quali il milite con la consacrazione è chiamato a vivere con rinnovato impegno la propria missione, andando alla ricerca di chi è assetato della Parola di Dio, con spirito di preghiera, di lavoro e di sacrificio “segno distintivo dell’amore”, perché solo chi sa sacrificarsi sa veramente amare. Un sacrificio che l’associazione ben concretizza da diversi anni nelle attività pastorali, sopratutto nel servizio agli ultimi attraverso la Caritas parrocchiale.
Come segno di appartenenza alla Milizia dell’Immacolata, a tutti sono state consegnate le medaglie miracolose, che Padre Kolbe considerava come “proiettili”, “munizioni”, “mine”, “perché capaci di far breccia nei cuori murati, negli animi ostinati, nelle volontà indurite e incatenate al peccato”.
A tuti i nuovi Militi è stato rivolto un augurio anche da parte del presidente regionale della Milizia, Fabio Pellicori, e dell’assistente spirituale per la Calabria, Padre Giovanni Antochi. La serata si è poi conclusa con un momento di festa nel cortile della parrocchia.